Sono trascorsi tre anni dal mio arrivo nell’affascinante Treviso, precisamente arrivai il 3 dicembre 2020, periodo perfetto per ammirare lo spettacolo che si svolge nel giorno del solstizio d’inverno (da pochi conosciuto) che annualmente coinvolge la Chiesa di San Nicolò. Purtroppo i primi due anni non andò a buon fine, nuvole e nebbia oscurarono la chiesa e l’attesa.
Si dice che il tre sia il numero perfetto, sinceramente non so bene per cosa, tuttavia non posso fare a meno di rafforzare questa teoria visto che quest’anno, precisamente nel giorno del solstizio d’inverno, e giorno a seguito, il cielo ci ha donato il sole.
Solstizio d'inverno
Per chi non sapesse, il solstizio d’inverno è il momento dell’anno che definisce il passaggio dall’autunno all’inverno. Durante il suo moto, il Sole tocca il punto più basso che si trova all’orizzonte e a mezzogiorno raggiunge l’altezza minima di tutto l’anno. Ciò significa che da questo momento le giornate si allungheranno, il sole sorgerà prima e tramonterà sempre più tardi fino al primo giorno d’estate.
I sei medaglioni e lo spettacolo della luce
Dal punto di vista astronomico, la data di inizio dell’inverno 2023 è stata venerdì 22 dicembre.
“Ahi!” mi son detta, “ho un impegno e nemmeno quest’anno riuscirò nel mio intento”. Desolata, racconto il mio rammarico ai compagni di “ombra” capitanati dal dotto Carlo il quale suggerisce che niente è perduto!
Per farla breve, oggi 23 dicembre, baciata dal sole, alle ore 11.50 con passo veloce – tanto da non accorgermi di avere superato Carlo che si trovava sulla mia stessa strada e che mi stava pure chiamando – porto a compimento la mia missione insieme ai compagni di “ombra” con i quali ci eravamo dati appuntamento per l’evento dentro la Chiesa di San Nicolò.
Ore 12 circa solleviamo lo sguardo e lo spettacolo ha inizio: i raggi del sole, che filtrano dalle finestrelle al di sopra della navata centrale, illuminano per quasi quindici minuti i sei medaglioni, disposti sul lato nord della chiesa, da cui emergono i volti di santi e sante.
Uno spettacolo da non perdere, risultato del connubio ingegno e natura.